Il primo anno ha come focus di azione privilegiato la sperimentazione di un percorso di formazione nelle tre città di residenza – Prato, Bologna, Roma. Il tentativo è quello di fornire al danzatore strumenti eterogenei di ricerca coreografica che ne amplifichino le possibilità di azione e di pensiero. Il percorso si dispiega attraversando diverse modalità, nelle pratiche e nelle teorie di insegnamento, dallo studio all’esercizio fisico, alle tecniche della danza, alle indagini coreografiche, alla riflessione e confronto teorico. Tra novembre e dicembre 2015 Klm assegna 15 borse di studio per studenti di danza, per un ciclo di incontri, lezioni e laboratori ospitati nello spazioK / Prato, AtelierSi / Bologna, Angelo Mai / Roma con Claudia Castellucci (Societas Raffaello Sanzio), Shang-Chi Sun (TW/D), Fabrizio Favale (Le Supplici), Biagio Caravano (mk), Marco Mazzoni (Kinkaleri).
spazioK, Prato
ESERCITAZIONI RITMICHE
_Seminario di danza diretto da Claudia Castellucci / Societas Raffaello Sanzio.
La proposta ha lo scopo di trasmettere alcune direzioni che legano la ricerca dell’artista al tempo e al ritmo, con una particolare attenzione rivolta al momento del passaggio tra un gesto e l’altro nella danza. Le esercitazioni introducano alcune “cadenze”, la danza incorpora il ritmo (battere e levare) e lo pone nel tempo.
AtelierSì -Bologna
LABORATORI e LEZIONI con
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Il programma comprende 2 master class con il coreografo taiwanese Shang-Chi Sun e la ricerca e composizione coreografica con Fabrizio Favale (7-8 dicembre).
Laboratorio intensivo con Biagio Caravano (9-10 dicembre) e con Marco Mazzoni (11-12 dicembre).
Tutti i laboratori sono aperti al pubblico/uditore.
Angelo Mai, Roma
COURTESY. Il discorso sulla danza_
Discorso artistico, alla nazione, informazione scientifica, performance, deliquio, politica.
Due giorni di presa di parola continua, in solitudine davanti ad un microfono.
Dai 3 ai 30 minuti una successione di interventi che hanno come centro la danza e come obiettivo quello di misurare la distanza da questo centro. Fino all’orizzonte più lontano; cosmologico se possibile.
Un invito a condividere con i relatori invitati le necessità di produrre discorso e invenzione della realtà, arrotondamento verso il movimento.